Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Mille Proroghe nel quale è stata inserita la proroga di un anno per l'entrata in vigore delle sanzioni SISTRI.
Restiamo in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
APERTE LE ISCRIZIONE AL CORSO PER COORDINATORI IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE.
Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED IN FASE DI ESECUZIONE. Le iscrizioni dovranno essere inviate entro e non oltre giovedì 15 nevembre 2016.
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Nel decreto di fine anno "Milleproroghe" Il Governo ha rinviato di un ulteriore anno l'adeguamento del Sistri sospendendo per il 2016 l'applicazione delle sanzioni per la mancata operativiTà.
Rimane invece obbligatorio e sanzionato il pagamento del contributo annuale.
Quindi per il 2016 si andrà avanti con il cosiddetto "doppio binario".
Sarà obbligatorio continuare ad utilizzare i tradizionali registri di carico/scarico ed i formulari.
Parallelamente, chi lo vorrà, avrà facoltà di utilizzare il sito del SISTRI.
Infine, è stato confermato per il 2016 il modello MUD già utilizzato per la dichiarazione del corrente anno.
Arriva l'ulteriore proroga per il Sistri. Slitta, infatti come un anno fa' di ulteriori 12 mesi e quindi al 31 dicembre 2015 il termine entro il quale le aziende che si occupano di trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi, dovranno passare definitivamente al sistema Sistri lasciando il vecchio sistema di gestione cartaceo. Questa la disposizione contenuta nel DL Milleproroghe approvato nel corso del consiglio dei ministri del 24 dicembre 2014.
Dal prossimo 1°ottobre 2013 il Sistri sarà operativo, e lo sarà nella forma semplificata e revisionata approvata dal Consiglio dei ministri nella seduta del 26 agosto 2013.
A comunicarlo è il Ministero dell’Ambiente in una nota del 27 agosto. La semplificazione dell’intervento normativo ha circoscritto il Sistri solo ai produttori e ai gestori di rifiuti pericolosi, ma l’entrata in vigore del sistema prevista per il 1° ottobre riguarderà i soli gestori e non i produttori, coinvolgendo quindi circa 17.000 dei 70.000 utenti registrati.
Per i produttori lo start è stato fissato al 3 marzo 2014 con possibilità di un’ulteriore proroga di sei mesi, mentre “per gli enti e le imprese intermediarie di rifiuti non pericolosi si mantiene per ora il sistema dei registri cartacei, demandando ad un decreto ministeriale da adottarsi entro il 3 marzo 2014 la individuazione di ulteriori categorie tenute ad aderire”.
In sede di prima applicazione della disciplina è previso che possano essere sospese le sanzioni per le violazioni meramente formali.
fonte: http://www.minambiente.it/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0719.html&lang=it
A seguito della sospensione dell’operatività del SISTRI al 30 giugno 2013 (ex art. 52 della Legge n° 134/2012), il Consiglio dei Ministri ha emanato il DPCM 20 dicembre 2012 con cui si rispristina la presentazione del MUD per tutti i soggetti obbligati indicati dall’art. 189 comma 3 del D. Lgs. 152/2006, tra cui le imprese di trasporto rifiuti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione.
Si informano le aziende che la scadenza per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione Ambientale (MUD) relativa ai rifiuti prodotti nell’anno 2012 è il 30 aprile 2013.
Sono tenuti, quindi, alla compilazione del MUD:
- chiunque effettua attività di raccolta e trasporto rifiuti a titolo professionale;
- commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
- chiunque svolga operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi;
- imprese ed enti, con più di 10 dipendenti, che producono rifiuti non pericolosi derivanti da:
lavorazioni industriali (attività produttive); lavorazioni artigianali (attività produttive); attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
- soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati;
- i soggetti che effettuano raccolta, trasporto, trattamento veicoli fuori uso ex D. Lgs. 209/2003;
- soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE – rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ex D.Lgs. 151/2005 (impianti che trattano e recuperano RAEE, produttori iscritti al Registro Nazionale AEE ed esportatori RAEE).
Pubblicato il Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 che individua il modello di riferimento per l’effettuazione della valutazione dei rischi da parte dei datori di lavoro, di cui all’art. 29, comma 5, del D.lgs. n.81/2008 (imprese fino a 10 lavoratori).
Sulla Gazzetta Ufficiale del 26 giugno è stato pubblicato il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, recante "Misure urgenti per la crescita del Paese".
L’articolo 52 dispone:
-la sospensione di Sistri non oltre il 30 giugno 2013 per procedere alle ulteriori verifiche amministrative e funzionali del Sistema,
-la sospensione del pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l’anno 2012.
Viene inoltre confermato che la tracciabilità dei rifiuti continua ad essere disciplinata dal formulario di identificazione e dal registro di carico e scarico di cui agli articoli 193 e 190 del D. Lgs. 152/2006, nella versione precedente all’entrata in vigore del D. Lgs. 205/2010.
L’art.13 del D.Lgs 216/211 “Milleproroghe” 2012 che ridefinisce scadenze e termini di attuazione del SISTRI, Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
La proroga più importante riguarda il termine di entrata in operatività del SISTRI, ora spostato al 2 aprile 2012.
In conseguenza dello slittamento dell’entrata in operatività del SISTRI, tramite decreto del ministero dell’Ambiente 12 novembre 2011 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 novembre dello stesso anno, è anche stata prorogata la scadenza di presentazione del Modello unico di dichiarazione dei dati ambientali, il cosiddetto “Mudino”. Tutte le imprese che che producono, recuperano e smaltiscono rifiuti dovranno presentarlo entro il 30 aprile 2012.
Con la conversione in Legge del DL 138/2011 la Camera dei Deputati ha definitivamente approvato anche la ripresa del Sistri dal 9 febbraio 2012.
Queste le principali novità introdotte:
- il Sistri sarà obbligatorio dal 9 febbraio 2012, senza scaglionamenti. La data, prevista ora da una Legge dello Stato e non da un Decreto, sarà difficilmente posticipata;
- l'avvio per i produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti sarà deciso da un Decreto del Ministero dell'Ambiente, e non potrà essere antecedente al 1 giugno 2012;
- un Decreto congiunto del Ministero dell'Ambiente e di quello della Semplificazione Amministrativa stabilirà i rifiuti non critici per l'ambiente. Solo questi rifiuti, anche se pericolosi, continueranno ad essere tracciati con i registri, i formulari e il MUD (non quindi con il Sistri);
- gli operatori che producono soltanto rifiuti soggetti a ritiro obbligatorio potranno delegare gli adempimenti Sistri ai Consorzi di recupero.
Il Sistri è il sistema che sostituirà, per i soggetti obbligaticon modalità e tempistiche diverse l’attuale documentazione obbligatoria in materia di gestione dei rifiuti (registro di carico e scarico rifiuti, il formulario di identificazione ed il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale “MUD”).
Nel SISTRI vengono individuati due gruppi obbligati ad iscriversi con scadenze diverse a seconda del gruppo di appartenenza inoltre è prevista la possibilità di iscrizione anche per i soggetti non obbligati (terzo gruppo).